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Generare processi "oltre il sagrato"! di Lucia Di Martino
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La Chiesa italiana si prepara al cammino sinodale che vedrà nei prossimi anni un impegno dal basso
per ascoltare le tante voci di questo mondo in cambiamento, per
coglierne fatiche, speranze, stimoli, proposte, provenienti dalle
comunità e dalla società, e per andare oltre il sagrato,
questo è il sogno di Papa Francesco, per una Chiesa inclusiva e attenta
a tutti, vicina alle persone, soprattutto alle più fragili.
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Una Chiesa che non custodisca postazioni
ma apra processi: aprire processi, attivando le antenne della nostra
umanità, vivendo la dimensione sociale di battezzati, vuol dire
semplicemente essere donne e uomini che non si girano dall’altra parte
ma si rimboccano le maniche facendo della loro storia e della loro
professione un dono ed un servizio ai fratelli più fragili.
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Questo da subito ci è sembrato Cure della Strada,
che apre anche ad un tempo di crescita quanti vi aderiscono. Perchè è
donando che si riceve, è aprendosi alle necessità del prossimo che si
avvia il cambiamento, che è anche e soprattutto personale, e si gusta la
pienezza della vita, dono e responsabilità, nel gioco degli incontri
che arricchiscono, e sanano e consolano, in un tempo nel quale, come ci
ricorda il Pontefice, la peggior malattia è l’indifferenza.
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Un grazie di cuore agli amici di Cure
della Strada che come il Buon Samaritano oggi si chinano su quanti,
feriti nel corpo e nello spirito, attendono cure e sorrisi, come il logo dell’Associazione suggerisce
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Lucia Di Martino Pastorale della salute
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Il Sorriso è il nuovo simbolo di presentazione dei progetti di “Cure della Strada”
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Abbiamo bisogno di sorrisi e ne avremo
sempre più bisogno! Ci è sembrato il simbolo più appropriato: portare un
sorriso ai fratelli della strada e, con la rete di raccolta fondi dei
nostri progetti, far trovare la strada per sorridere ancora. Tutti i
programmi, i progetti e l’intero operato associativo fanno ritrovare
sorrisi e fiducia, a qualsiasi livello si viene coinvolti. Ne stiamo
facendo esperienza.
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I farmacisti, i medici, i soci, gli organi
assistenziali di zona che ci aiutano ad individuare le situazioni di
necessità ed indigenza, nel sorriso, trovano forza e trasmettono tutta
la motivazione all’apertura e all’interesse per gli altri.
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Il sorriso è l’espressione più alta e concreta di carità e di aiuto.Il sorriso è linguaggio universale! Ne siamo convinti.
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Il sorriso traccia inoltre la “strada”
associativa, sociale, di crescita e rete territoriale a cui puntano i
nostri progetti. Per questo lo smile è delineato da una strada che
riconduce alle finalità statutarie dell’Associazione.
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Non abbiamo voluto simboli stravaganti o
scenici. La semplicità del sorriso forse minimalista, per qualche
aspetto banale, davvero “fissa” il nostro operato: semplice ma ricco di
significati dove tutti, possono convergere nella rete di aiuto.
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Restyiling grafico di “Farmaco Sospeso”
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Monitoriamo ancora qualche mese
l’andamento sul territorio prima di preparare un report dettagliato di
questo tempo di spermentazione di “Farmaco Sospeso” da consegnare alla
dott.ssa Lucia Di Martino - Resp. della Pastorale per la salute della
diocesi Sorrento-Castellammare ed al Prof. Santagata - Presidente
dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, che conoscono e
seguono il progetto. Le loro esperienze certamente possono essere
preziose per valutare, migliorare e consolidare la rete locale di aiuto
sul territorio e la possibilità di estensione a tutto il territorio
diocesano provinciale.
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Crediamo in questo progetto. Oltre alla
forte motivazione individuale, siamo animati da una sinergia operativa
che ha prodotto un ulteriormente affiatamento. Anche sul piano emotivo,
l’uno si è legato all’altro. Questa esperienza davvero ci edifica e ci
umanizza.
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Il team di Farmaco Sospeso
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Sperimentazione di FARMACO SOSPESO: Bilancio
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E’ tempo di bilancio. Sono trascorsi sei
mesi dalla presentazione del progetto Farmaco Sospeso e dall’avvio alla
raccolta fondi per garantire farmaci a persone indigenti del nostro
territorio.
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I risultati sono andati molto oltre le
aspettative: la raccolta ha portato ad un totale di quasi 3500 €, dato
che racchiude la concretezza del progetto.
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E’ stato un tempo fondamentale per
collaudare il progetto, renderlo esecutivo e monitorare l’andamento. Non
c’è stato alcun imprevisto, alcuna lacuna. Davvero abbiamo fatto
esperienza che il progetto è valido nell’impostazione, nella struttura e
nell’organizzazione. Questo dato ci indica il successivo step:
Arruolare tantissime farmacie ed estenderlo a tutto il territorio di
Penisola sorrentina, Capri, Castellammare per allargare la rete e
confermarla anno per anno.
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Come coordinatrice sul territorio, sento
di comunicare anche un’analisi che va oltre il dato numerico e
strutturale-organizzativo:
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Innanzitutto la grande disponibilità dei Farmacisti.
Sappiamo le incombenze, gli impegni ed il superlavoro da portare avanti
ogni giorno in una farmacia territoriale. Cogliere una grande
partecipazione alla raccolta evidenzia una consapevolezza: il ruolo
sociale del Farmacista fino a diventare perno di una rete territoriale
d’aiuto. Ho constatato un entusiasmo stabile, un impegno costante ed un
aggiornamento in tempo reale dei dati che ha consentito all’intera rete
di strutturarsi. Non ultimo, l’accoglienza riservata ai nostri operatori
ogni volta che hanno fatto visita nelle singole farmacie. Personalmente
sono riconoscente a tutti i farmacisti per questa centralità, capacità e
concretezza.
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Occorre dedicare ancora tempo al consolidamento della rete dei richedenti.
Il territorio è vasto, occorre tempo per creare contatti, presentare
l’associazione che è ancora giovane, non tutti conoscono, presentare il
progetto. Ovviamente anche nei centri di ascolto Caritas il da fare è
tanto. Occorre programmare la formazione per l’accesso al portale
“Farmaco Sospeso”, e tanto altro ancora. Non ultimo il fatto che i
nostri operatori sono più disponibili il fine settimana quando nelle
parrocchie c’è maggiormente impegno per la celebrazione delle S. Messe.
Non c’è stata una risposta omogenea. Alcuni territori come Sorrento,
Meta, Piano, Castellammare hanno compreso immediatamente l’opportunità,
si sono formati sull’utilizzo dei dati e hanno dato un immediato
contributo nella distribuzione dei farmaci. Altri come Sant’Agnello,
Massalubrense, Capri ancora necessitano di tempo per partire con le
richieste. Inoltre, ci sono territori come Vico Equense sia centro che
zona collinare, che hanno mostrato delle resistenze già nella fase di
divulgazione alle farmacie, cosa che ha impedito l’ulteriore
coinvolgimento di operatori Caritas centro di ascolto. E’ infatti
completamente scoperto sia di farmacie che di richiedenti. Infine la
zona di Gragnano che per fatti squisitamente organizzativi, ancora non è
stata coinvolta.
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Doveroso è il ringraziamento agli
operatori e responsabili dei Centri di ascolto Caritas della diocesi
Sorrento-Castellammare. Fanno uno sforzo enorme per assistere situazioni
di indigenza garantendo numerosissimi servizi e beni. Alleggerire le
loro preoccupazioni almeno per farmaci e beni sanitari è motivo di
grande gioia. Davvero con sapienza ed equilibrio valutano le reali
necessità e si fanno “prossimo”. La nostra riconoscenza è infinita.
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Non ultimo il dato numerico. Il territorio
è ricco di persone generose che con semplicità e discrezione, dona. Non
c’è stata nessuna fatica a raggiungere questo fondo. La gente vuole
partecipare, essere coinvolta, sostenere. C’è un’intesa di sguardi tra
donatore e farmacista, non troppe parole. Il donatore che è cliente
abituale della farmacia con gli occhi comunica al farmacista di voler
donare il “resto” del suo totale e spesso si reca appositamente per suo
contributo che è diventato “abituale”. Sono toccanti le testimonianze di
alcuni farmacisti. Il nostro cuore è unito al cuore dei donatori.
Saremo tutori non solo dell’offerta in monete ma di tutti i sentimenti
che sono racchiusi in questo gesto. Grazie a tutti.
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Farmaco Sospeso: Analisi dei dati relativi alla fase pilota del progetto
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Il progetto "Farmaco Sospeso"
si è potuto concretare grazie alla disponibilità di una una piattaforma
informatica in grado di aggregare una serie di dati relativi alle varie
componenti del processo che rende possibile in pratica di implementare
una "Farmacia Virtuale" distribuita sul territorio.
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E' stata questa l'idea che consente di rendere potenzialmente disponibile a chi ne ha bisogno qualsiasi farmaco in qualunque luogo , grazie alle donazioni di persone che vogliano contribuire ad alimentare questa "Farmacia Virtuale".
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Una idea innovativa che
ha richiesto di sviluppare del SoftWare ad hoc che come tutti i prodotti
informatici può essere soggetto ad imperfezioni, errori, o necessità di
miglioramento. Per questo motivo il progetto è partito circa sei mesi
fa per una fase di prova che potesse servire a
verificare e correggere eventuali problemi e a introdurre dei
miglioramenti frutto del contributo degli attori coinvolti nel progetto
stesso.
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In questa prima fase quindi si è cercato innanzitutto di avviare la parte di "Raccolta delle donazioni" da parte delle Farmacie partecipanti all'iniziativa. Solo recentemente si è attivata la fase più importante, ovvero la fase di "distribuzione" dei medicinali alle persone che ne hanno bisogno.
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Il sistema è stato in questo periodo
arricchito di altre funzionalità tendenti soprattutto a rendere
disponibii una serie di dati sintetici ma significativi del
funzionamento delle varie componenti dell'iniziativa.
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Il sistema consente di rendere disponibili
questi dati sotto forma di tabelle o anche di grafici che spesso
rendono più evidente l'andamento di un processo quale Farmaco Sospeso.
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Un primo strumento disponibile è la tabella di "Sintesi Operativa" del Progetto Farmaco sospeso.
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La tabella riporta per ogni farmacia il
totale delle offerte raccolte finora ed il Fondo Cassa disponibile alla
data: la differenza tra i due valori indica quanto delle offerte
raccolte sia stato già re-distribuito da ogni farmacia sotto forma di
farmaci o altri presidi medici.
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Un secondo strumento è la rappresentazione del contenuto della tabella della sintesi operativa del progetto, sotto forma grafica.
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Questa modalità di presentazione dei dati consente di capire
a colpo d'occhio quanto ogni farmacia partecipante al progetto sia
riuscita a motivare la propria clientela e a sensibilizzarla a donare
anche delle piccole offerte che però, grazie all'impegno degli addetti
ai banchi e allo stimolo dei gestori delle farmacie si sono tradotti in
un tangibile "Fondo Cassa" da cui attingere in caso di necessità di
redistribuire medicinali a persone che ne abbiano bisogno.
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Anche in questo caso la differenza tra fondo cassa attuale e
totale raccolta è un indicatore di quanto ogni farmacia sia stata
"utilizzata" al fine di distribuire medicinali.
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Un terzo strumento è il diagramma dell'andamento temporale delle offerte raccolte in quanto a loro ammontare e in quanto a loro numerosità.
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Questo diagramma evidenzia come, per esempio, ci sia stata
una raccolta significativamente maggiore nei mesi invernali rispetto a
quelli estivi per l'evidente numerosità delle persone che si recano
presso le farmacie per le loro esigenze e che poi lasciano una offerta.
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Grazie al Progetto “Farmaco Sospeso” dell’Associazione “Cure della Strada”, il Centro di Ascolto Caritas Meta-Piano di Sorrento sta ampliando la propria sfera d’intervento, arrivando a coprire settori in precedenza difficilmente raggiungibili.
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La possibilità di servirsi del portale per smistare le richieste di natura medica
che giungono alle operatrici e agli operatori sta consentendo al Centro
di Ascolto di provvedere alle esigenze di quanti sono impossibilitati
ad acquistare in autonomia sia farmaci sia prodotti sanitari,
migliorando, in questo modo, la qualità della vita quotidiana dei meno
fortunati.
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Grazie, Cure della Strada!
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Don Francesco Guadagnuolo
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La serenità di operare su un territorio disponibile
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di Silvana Natale Resp. Legale di Cure della Strada
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Quando un progetto funziona la prima cosa
da pensare è l’efficienza della rete umana e professionale che lo ha
ideato, realizzato e coordinato e lo ha strutturato con passione,
riflessione ed attenzione in ogni sua fase, dalla progettazione alla
fattibilità sul territorio. Ma ovviamente non basta: occorre che
incontri gli interlocutori giusti, pronti e disponibili. Solo a questo
punto, il risultato è sicuro!
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Cure della Strada desidera ringraziare sicuramente il team di farmaco sospeso:
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Francesco Palagiano - Sergio Presta - Valerio Ricciardi - Maria Grazia Gargiulo - Marco Fogliamanzillo e Michele Fucito con cui ha collaborato in modo sinergico e convergente ma, in modo specialissimo desidera ringraziare i “richiedenti” territoriali, laici e sacerdoti grazie
ai quali si concretizza la rete di aiuto: don Nello D’alessio -
Gelsomina Minieri - don Antonino Minieri - don Carmine Giudici -
Antonella Iannacci - don Francesco Guadagnuolo - Augusto Cocurullo - don
Gennaro Giordano - Pio Cantieri Matarese - don Mimmo Lionetti. Grazie
alla loro preziosa disponibilità è possibile garantire una distribuzione
di farmaci e beni sanitari a tutti gli indigenti del territorio di
Penisola Sorrentina - Capri e Castellammare. Un grazie specialissimo
alla dott.ssa Lucia Di Martino Resp. della Pastorale della salute che ha
subito intuito la validità del Progetto e quindi lo ha accolto e
sostenuto e alla Diocesi Sorrento-Castellammare che ha esteso il
patrocinio. Infine, tutti i donatori che con offerte libere
contribuiscono al fondo.
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Siamo felici e sereni di operare in un
tessuto territoriale e diocesano disponibile, maturo e coerente nelle
persone e nei ruoli, condizione necessaria per rendere concreta e
produttiva ogni iniziativa di carità e crescita sociale.
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Metteremo a disposizione di questa realtà
diocesana altri progetti e risorse per consolidare e ampliare la rete di
aiuto. Siamo convinti che con volontà e capacità, la povertà
probabilmente non si estingue ma decisamente e concretamente si affronta
ed il territorio cresce sul piano morale e sociale.
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