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N. 10- 8 settembre 2021
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Generare processi "oltre il sagrato"!
di Lucia Di Martino


La Chiesa italiana si prepara al cammino sinodale che vedrà nei prossimi anni un impegno dal basso per ascoltare le tante voci di questo mondo in cambiamento, per coglierne fatiche, speranze, stimoli, proposte, provenienti dalle comunità e dalla società, e per andare oltre il sagrato, questo è il sogno di Papa Francesco, per una Chiesa inclusiva e attenta a tutti, vicina alle persone, soprattutto alle più fragili.

Una Chiesa che non custodisca postazioni ma apra processi: aprire processi, attivando le antenne della nostra umanità, vivendo la dimensione sociale di battezzati, vuol dire semplicemente essere donne e uomini che non si girano dall’altra parte ma si rimboccano le maniche facendo della loro storia e della loro professione un dono ed un servizio ai fratelli più fragili.

Questo da subito ci è sembrato Cure della Strada, che apre anche ad un tempo di crescita quanti vi aderiscono. Perchè è donando che si riceve, è aprendosi alle necessità del prossimo che si avvia il cambiamento, che è anche e soprattutto personale, e si gusta la pienezza della vita, dono e responsabilità, nel gioco degli incontri che arricchiscono, e sanano e consolano, in un tempo nel quale, come ci ricorda il Pontefice, la peggior malattia è l’indifferenza.

Un grazie di cuore agli amici di Cure della Strada che come il Buon Samaritano oggi si chinano su quanti, feriti nel corpo e nello spirito, attendono cure e sorrisi, come il logo dell’Associazione suggerisce

Lucia Di Martino Pastorale della salute

Il Sorriso è il nuovo simbolo di presentazione dei progetti di “Cure della Strada”

Abbiamo bisogno di sorrisi e ne avremo sempre più bisogno! Ci è sembrato il simbolo più appropriato: portare un sorriso ai fratelli della strada e, con la rete di raccolta fondi dei nostri progetti, far trovare la strada per sorridere ancora. Tutti i programmi, i progetti e l’intero operato associativo fanno ritrovare sorrisi e fiducia, a qualsiasi livello si viene coinvolti. Ne stiamo facendo esperienza.

I farmacisti, i medici, i soci, gli organi assistenziali di zona che ci aiutano ad individuare le situazioni di necessità ed indigenza, nel sorriso, trovano forza e trasmettono tutta la motivazione all’apertura e all’interesse per gli altri.
Il sorriso è l’espressione più alta e concreta di carità e di aiuto.Il sorriso è linguaggio universale! Ne siamo convinti.

Il sorriso traccia inoltre la “strada” associativa, sociale, di crescita e rete territoriale a cui puntano i nostri progetti. Per questo lo smile è delineato da una strada che riconduce alle finalità statutarie dell’Associazione.

Non abbiamo voluto simboli stravaganti o scenici. La semplicità del sorriso forse minimalista, per qualche aspetto banale, davvero “fissa” il nostro operato: semplice ma ricco di significati dove tutti, possono convergere nella rete di aiuto.

Restyiling grafico di “Farmaco Sospeso”

Monitoriamo ancora qualche mese l’andamento sul territorio prima di preparare un report dettagliato di questo tempo di spermentazione di “Farmaco Sospeso” da consegnare alla dott.ssa Lucia Di Martino - Resp. della Pastorale per la salute della diocesi Sorrento-Castellammare ed al Prof. Santagata - Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, che conoscono e seguono il progetto. Le loro esperienze certamente possono essere preziose per valutare, migliorare e consolidare la rete locale di aiuto sul territorio e la possibilità di estensione a tutto il territorio diocesano provinciale.

Crediamo in questo progetto. Oltre alla forte motivazione individuale, siamo animati da una sinergia operativa che ha prodotto un ulteriormente affiatamento. Anche sul piano emotivo, l’uno si è legato all’altro. Questa esperienza davvero ci edifica e ci umanizza.
Il team di Farmaco Sospeso
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Sperimentazione di FARMACO SOSPESO: Bilancio
Di M. Grazia Gargiulo
E’ tempo di bilancio. Sono trascorsi sei mesi dalla presentazione del progetto Farmaco Sospeso e dall’avvio alla raccolta fondi per garantire farmaci a persone indigenti del nostro territorio.
I risultati sono andati molto oltre le aspettative: la raccolta ha portato ad un totale di quasi 3500 €, dato che racchiude la concretezza del progetto.
E’ stato un tempo fondamentale per collaudare il progetto, renderlo esecutivo e monitorare l’andamento. Non c’è stato alcun imprevisto, alcuna lacuna. Davvero abbiamo fatto esperienza che il progetto è valido nell’impostazione, nella struttura e nell’organizzazione. Questo dato ci indica il successivo step: Arruolare tantissime farmacie ed estenderlo a tutto il territorio di Penisola sorrentina, Capri, Castellammare per allargare la rete e confermarla anno per anno.

Come coordinatrice sul territorio, sento di comunicare anche un’analisi che va oltre il dato numerico e strutturale-organizzativo:

Innanzitutto la grande disponibilità dei Farmacisti. Sappiamo le incombenze, gli impegni ed il superlavoro da portare avanti ogni giorno in una farmacia territoriale. Cogliere una grande partecipazione alla raccolta evidenzia una consapevolezza: il ruolo sociale del Farmacista fino a diventare perno di una rete territoriale d’aiuto. Ho constatato un entusiasmo stabile, un impegno costante ed un aggiornamento in tempo reale dei dati che ha consentito all’intera rete di strutturarsi. Non ultimo, l’accoglienza riservata ai nostri operatori ogni volta che hanno fatto visita nelle singole farmacie. Personalmente sono riconoscente a tutti i farmacisti per questa centralità, capacità e concretezza.

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Occorre dedicare ancora tempo al consolidamento della rete dei richedenti. Il territorio è vasto, occorre tempo per creare contatti, presentare l’associazione che è ancora giovane, non tutti conoscono, presentare il progetto. Ovviamente anche nei centri di ascolto Caritas il da fare è tanto. Occorre programmare la formazione per l’accesso al portale “Farmaco Sospeso”, e tanto altro ancora. Non ultimo il fatto che i nostri operatori sono più disponibili il fine settimana quando nelle parrocchie c’è maggiormente impegno per la celebrazione delle S. Messe. Non c’è stata una risposta omogenea. Alcuni territori come Sorrento, Meta, Piano, Castellammare hanno compreso immediatamente l’opportunità, si sono formati sull’utilizzo dei dati e hanno dato un immediato contributo nella distribuzione dei farmaci. Altri come Sant’Agnello, Massalubrense, Capri ancora necessitano di tempo per partire con le richieste. Inoltre, ci sono territori come Vico Equense sia centro che zona collinare, che hanno mostrato delle resistenze già nella fase di divulgazione alle farmacie, cosa che ha impedito l’ulteriore coinvolgimento di operatori Caritas centro di ascolto. E’ infatti completamente scoperto sia di farmacie che di richiedenti. Infine la zona di Gragnano che per fatti squisitamente organizzativi, ancora non è stata coinvolta.
Doveroso è il ringraziamento agli operatori e responsabili dei Centri di ascolto Caritas della diocesi Sorrento-Castellammare. Fanno uno sforzo enorme per assistere situazioni di indigenza garantendo numerosissimi servizi e beni. Alleggerire le loro preoccupazioni almeno per farmaci e beni sanitari è motivo di grande gioia. Davvero con sapienza ed equilibrio valutano le reali necessità e si fanno “prossimo”. La nostra riconoscenza è infinita.
Non ultimo il dato numerico. Il territorio è ricco di persone generose che con semplicità e discrezione, dona. Non c’è stata nessuna fatica a raggiungere questo fondo. La gente vuole partecipare, essere coinvolta, sostenere. C’è un’intesa di sguardi tra donatore e farmacista, non troppe parole. Il donatore che è cliente abituale della farmacia con gli occhi comunica al farmacista di voler donare il “resto” del suo totale e spesso si reca appositamente per suo contributo che è diventato “abituale”. Sono toccanti le testimonianze di alcuni farmacisti. Il nostro cuore è unito al cuore dei donatori. Saremo tutori non solo dell’offerta in monete ma di tutti i sentimenti che sono racchiusi in questo gesto. Grazie a tutti.
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Farmaco Sospeso: Analisi dei dati relativi alla fase pilota del progetto
di Michele Fucito

Il progetto "Farmaco Sospeso" si è potuto concretare grazie alla disponibilità di una una piattaforma informatica in grado di aggregare una serie di dati relativi alle varie componenti del processo che rende possibile in pratica di implementare una "Farmacia Virtuale" distribuita sul territorio.

E' stata questa l'idea che consente di rendere potenzialmente disponibile a chi ne ha bisogno qualsiasi farmaco in qualunque luogo , grazie alle donazioni di persone che vogliano contribuire ad alimentare questa "Farmacia Virtuale".

Una idea innovativa che ha richiesto di sviluppare del SoftWare ad hoc che come tutti i prodotti informatici può essere soggetto ad imperfezioni, errori, o necessità di miglioramento. Per questo motivo il progetto è partito circa sei mesi fa per una fase di prova che potesse servire a verificare e correggere eventuali problemi e a introdurre dei miglioramenti frutto del contributo degli attori coinvolti nel progetto stesso.

In questa prima fase quindi si è cercato innanzitutto di avviare la parte di "Raccolta delle donazioni" da parte delle Farmacie partecipanti all'iniziativa. Solo recentemente si è attivata la fase più importante, ovvero la fase di "distribuzione" dei medicinali alle persone che ne hanno bisogno.

Il sistema è stato in questo periodo arricchito di altre funzionalità tendenti soprattutto a rendere disponibii una serie di dati sintetici ma significativi del funzionamento delle varie componenti dell'iniziativa.

Il sistema consente di rendere disponibili questi dati sotto forma di tabelle o anche di grafici che spesso rendono più evidente l'andamento di un processo quale Farmaco Sospeso.
Un primo strumento disponibile è la tabella di "Sintesi Operativa" del Progetto Farmaco sospeso.

La tabella riporta per ogni farmacia il totale delle offerte raccolte finora ed il Fondo Cassa disponibile alla data: la differenza tra i due valori indica quanto delle offerte raccolte sia stato già re-distribuito da ogni farmacia sotto forma di farmaci o altri presidi medici.

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Un secondo strumento è la rappresentazione del contenuto della tabella della sintesi operativa del progetto, sotto forma grafica.

Questa modalità di presentazione dei dati consente di capire a colpo d'occhio quanto ogni farmacia partecipante al progetto sia riuscita a motivare la propria clientela e a sensibilizzarla a donare anche delle piccole offerte che però, grazie all'impegno degli addetti ai banchi e allo stimolo dei gestori delle farmacie si sono tradotti in un tangibile "Fondo Cassa" da cui attingere in caso di necessità di redistribuire medicinali a persone che ne abbiano bisogno.

Anche in questo caso la differenza tra fondo cassa attuale e totale raccolta è un indicatore di quanto ogni farmacia sia stata "utilizzata" al fine di distribuire medicinali.
Un terzo strumento è il diagramma dell'andamento temporale delle offerte raccolte in quanto a loro ammontare e in quanto a loro numerosità.

Questo diagramma evidenzia come, per esempio, ci sia stata una raccolta significativamente maggiore nei mesi invernali rispetto a quelli estivi per l'evidente numerosità delle persone che si recano presso le farmacie per le loro esigenze e che poi lasciano una offerta.
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Un primo "feedback"...

Grazie al Progetto “Farmaco Sospeso” dell’Associazione “Cure della Strada”, il Centro di Ascolto Caritas Meta-Piano di Sorrento sta ampliando la propria sfera d’intervento, arrivando a coprire settori in precedenza difficilmente raggiungibili.

La possibilità di servirsi del portale per smistare le richieste di natura medica che giungono alle operatrici e agli operatori sta consentendo al Centro di Ascolto di provvedere alle esigenze di quanti sono impossibilitati ad acquistare in autonomia sia farmaci sia prodotti sanitari, migliorando, in questo modo, la qualità della vita quotidiana dei meno fortunati.

Grazie, Cure della Strada!
Don Francesco Guadagnuolo
Augusto Cocurullo

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La serenità di operare su un territorio disponibile
di Silvana Natale
Resp. Legale di Cure della Strada


Quando un progetto funziona la prima cosa da pensare è l’efficienza della rete umana e professionale che lo ha ideato, realizzato e coordinato e lo ha strutturato con passione, riflessione ed attenzione in ogni sua fase, dalla progettazione alla fattibilità sul territorio. Ma ovviamente non basta: occorre che incontri gli interlocutori giusti, pronti e disponibili. Solo a questo punto, il risultato è sicuro!

Cure della Strada desidera ringraziare sicuramente il team di farmaco sospeso:
Francesco Palagiano - Sergio Presta - Valerio Ricciardi - Maria Grazia Gargiulo - Marco Fogliamanzillo e Michele Fucito con cui ha collaborato in modo sinergico e convergente ma, in modo specialissimo desidera ringraziare i “richiedenti” territoriali, laici e sacerdoti grazie ai quali si concretizza la rete di aiuto: don Nello D’alessio - Gelsomina Minieri - don Antonino Minieri - don Carmine Giudici - Antonella Iannacci - don Francesco Guadagnuolo - Augusto Cocurullo - don Gennaro Giordano - Pio Cantieri Matarese - don Mimmo Lionetti. Grazie alla loro preziosa disponibilità è possibile garantire una distribuzione di farmaci e beni sanitari a tutti gli indigenti del territorio di Penisola Sorrentina - Capri e Castellammare. Un grazie specialissimo alla dott.ssa Lucia Di Martino Resp. della Pastorale della salute che ha subito intuito la validità del Progetto e quindi lo ha accolto e sostenuto e alla Diocesi Sorrento-Castellammare che ha esteso il patrocinio. Infine, tutti i donatori che con offerte libere contribuiscono al fondo.

Siamo felici e sereni di operare in un tessuto territoriale e diocesano disponibile, maturo e coerente nelle persone e nei ruoli, condizione necessaria per rendere concreta e produttiva ogni iniziativa di carità e crescita sociale.

Metteremo a disposizione di questa realtà diocesana altri progetti e risorse per consolidare e ampliare la rete di aiuto. Siamo convinti che con volontà e capacità, la povertà probabilmente non si estingue ma decisamente e concretamente si affronta ed il territorio cresce sul piano morale e sociale.

Silvana Natale
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