




E così ci siamo! Il grande giorno è arrivato, siamo nella Chiesa Parrocchiale di S.Marco Evangelista a Seiano. L’11 aprile 2025, giorno della presentazione della 2a edizione della rassegna, ci si era salutati con la benedizione dell’Arcivescovo di Sorrento, Mons.Francesco Alfano, nella quale dichiarava, …sappiate suonare e cantare…trasformando il mondo con la bellezza che portate nel cuore.
Al termine di questo primo concerto si può constatare senza alcun dubbio che questa benedizione si è rivelata più che veritiera, e per due motivi: innanzitutto per la Chiesa medesima, che emana un’atmosfera mistica. Edificata nel 1796 dall’architetto Bartolomeo Bottiglieri, è caratterizzata da una pianta centrale, con sette cappelle radiali ed un’ampia cupola in stile neoclassico. La conformazione di questa pianta ha contribuito a una perfetta riuscita del concerto in quanto dotata di un’acustica impeccabile.
Non solo, la benedizione di Mons.Alfano si è avverata anche per l’unicum di energie già riscontrata l’11 aprile ma qui messa ancora più in risalto contribuendo a generare un’atmosfera quasi ieratica, come si evince dagli interventi introduttivi. Un immenso grazie va a tutti coloro che hanno preso la parola prima dell’inizio del concerto, senza l’apporto di ognuno di loro nulla sarebbe stato possibile.
Prende per primo la parola il Parroco, Don Angelo Castellano, che esordisce ammonendo: …la cultura è nutrimento, arte, ingegno… la cultura non ha niente a che fare con le sagre paesane o piazzaiole: è altro cibo, mi verrebbe da augurarvi buon appetito; è un cibo necessario, senza il quale si rischia di sopravvivere… abbiamo bisogno di cultura, specialmente nel nostro territorio, che non può essere ridotto a una trattoria a cielo aperto.
Parole molto forti che al termine dell’esecuzione hanno trovato piena rispondenza, anzi!
Dopo un ragionamento così profondo non è scontato proseguire sulla stessa lunghezza d’onda, tuttavia tutti coloro che si susseguono non solo riescono perfettamente in questa impresa ma avvalorano ulteriormente l’idea che è viva una sincronia di intenti. E’ proprio vero che quando si fa squadra le energie singole non si sommano ma si moltiplicano, e lo hanno dimostrato!
Più precisamente, la nostra Presidentessa D.ssa Silvana Natale, a seguire la Prof.ssa Pasqua Cappiello, Preside dell’Istituto Grandi; ancora, la D.ssa Rossella Staiano, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense e la direttrice artistica della rassegna Grandi in Concerto, M.a Emma Innacoli, che conclude l’introduzione.
Nell’ambito dell’intervento conclusivo la M.a Emma Innacoli introduce le star di stasera: innanzitutto i concertisti Raffaella Cacace, Francesco Ercolano, Gerardo Irace e Dario Verdoliva, appartenenti alla classe del Prof.Antonio Barzaghi qui presente, insieme alla Prof.ssa Annalisa Pepe, coordinatrice del corpo docenti del ramo musicale dell’Istituto Grandi. La M.a Innacoli ci tiene a specificare che il concerto è stato concepito appositamente per questa chiesa, per raccordarsi col meraviglioso suono di questo organo, coerentemente al misticismo che questo luogo emana, e stasera ne abbiamo avuto la prova.
Al termine degli interventi si percepisce ancora più vivamente quanto si era già riscontrato l’11 aprile, una coralità di intenti che determinerà la perfetta riuscita di Gentle Sax.
Il concerto ha dunque inizio. Nella seconda parte seguirà lo svolgimento dei brani corredati di alcuni cenni storici e aneddoti.
Autore: Luca Isaja